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mercoledì 14 maggio 2008

SEZIONE FIORI: AZALEA -Ericaceae-

GENERALITA': l'azalea non costituisce un genere a sé ma rientra nel genere dei rhododendron. Tale genere si divide in due gruppi: i rododendri, grandi arbusti sempreverdi o decidui, e le azalee, arbusti nani sempreverdi, a foglie verdi, oppure piccoli e decidui. Fino a pochi anni fa si credeva erroneamente che fossero due specie distinte, ma in realtà sia azalee che rododendri fanno parte di un unico genere, quello dei Rhododendron appunto, che a sua volta fa parte della famiglia delle ericacee. Hanno taglia media, raggiungono i 40-90 cm di altezza; i sottili fusti, semilegnosi, sono densamente ramificati, e danno origine ad arbusti tondeggianti o allungati; le foglie sono ovali, di colore verde scuro, ruvide e leggermente cuoiose; in primavera, prima che spuntino le foglie, producono numerosi fiori a trombetta, riuniti in mazzetti, all'apice dei rami, di colore rosato, rosso o bianco; esistono numerosissime cultivar ed ibridi, e negli ultimi anni sul mercato sono presenti anche azalee di colore lilla o azzurrato. Le varietà sempreverdi temono leggermente il freddo, si coltivano quindi come piante da appartamento; le varietà a foglia caduca o semisempreverdi si coltivano invece in giardino.
TERRENO: Il substrato è sicuramente l'elemento che riveste maggiore importanza per coltivare con successo queste piante. Le ericacee hanno infatti bisogno di terreno tendenzialmente acido, con un ph ottimale che si aggira intorno al 5/5,5. Un ph troppo elevato inibisce l'assorbimento delle sostanze nutritive ed è la causa più frequente della clorosi, che si manifesta con l'ingiallimento delle foglie. Queste piante necessitano di un terreno abbastanza ricco di sostanze organiche, ben drenato e senza ristagni idrici, e non devono essere piantate troppo in profondità, dato che hanno l'apparato radicale molto superficiale. Possono essere coltivate anche in vaso, ricordandosi della maggiore richiesta di annaffiature delle piante in vaso rispetto a quelle poste in piena terra.
ESPOSIZIONE: nelle zone con clima tendenzialmente mite le azalee si pongono a dimora in luogo soleggiato; nelle zone con estati calde è invece consigliabile posizionare le azalee in luogo semiombreggiato o ombreggiato. Le varietà da giardino non temono il freddo, anche in caso di temperature molto rigide.
ANNAFFIATURE: da marzo ad ottobre annaffiare con regolarità, evitando però di inzuppare il terreno; durante i mesi invernali annaffiare con parsimonia, solo in caso di prolungati periodi di siccità; le azalee sempreverdi necessitano di essere annaffiate per tutto l'arco dell'anno, mantenendo il terreno leggermente umido. Per una sana e regolare crescita della pianta è molto importante la concimazione. Dopo l'avvenuto attecchimento della pianta si dovrà concimare periodicamente con prodotti specifici per piante acidofile; l'ingiallimento delle foglie, dovuto a clorosi, si ostacola fornendo periodicamente un ammendante a base di chelati di ferro.
PER AVERE UNA "SPECIALE" AZALEA: se volete far invidia al vicino di casa vi diamo dei
piccoli consigli. Togliete sempre i fiori alla fine della fioritura asportando con cura anche il peduncolo fiorale: questo eviterà che la pianta spenda energie per la generazioni di semi. Concimate almeno due volte al mese con sequestrene di ferro: quest'ultimo aiuterà l'assorbimento delle sostanze nutritive con un evidente rinverdimento delle foglie. Ricordate infine che queste piante soffrono particolarmente le irrigazioni durante le ore più calde della giornata, per cui è bene bagnarle nelle prime ore del mattino o di notte.


TESTO: GIARDINAGGIO.IT
FOTO (AZALEA BIANCA, ROSSA, GIALLA): ANTONELLA R.

1 commento:

tourist ha detto...

Bel blog: peccato non lo aggiorniate. Qualcosa di simile ma specifico sul viticolo anche su gancia.it fortunatamente ancora aggiornato...