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lunedì 16 giugno 2008

SEZIONE FRUTTETO: CILIEGIO

CILIEGIO
Prunus avium - Rosaceae

DESCRIZIONE: Pianta di origini asiatiche, diffusa in Europa fin dai tempi antichi, Il Ciliegio si può dividere essenzialmente in due specie diverse: il Ciliegio a frutto dolce e il Ciliegio a frutto acido. Il Ciliegio dolce a sua volta si distingue in due categorie: le duracine e le tenerine. Le duracine, dette anche duroni, sono piante di notevole sviluppo che possono raggiungere anche i 20 m d'altezza, mentre le tenerine sono piante di dimensioni più ridotte e con una crescita più lenta. Hanno entrambe foglie grandi e ovali, i fiori sono generalmente bianchi. Nelle duracine, i frutti hanno la polpa dura e croccante che può essere, secondo la varietà, bianca, rossa o nerastra. Le tenerine invece hanno la polpa molle e molto succosa solitamente rossa o nera. Il Ciliegio acido si distingue anche per altri caratteri in tre diverse categorie: le amarene, le visciole e le marasche. Le amarene sono piante di scarso sviluppo con rami pendenti e foglie piccole, i frutti sono di color rosso intenso con polpa e succo sono invece chiari. Le amarene sono usate per la produzione di succhi e sciroppi. Le visciole hanno i rami dritti con foglie molto grandi, i frutti sono di color rosso brillante come la polpa e il succo, hanno sapore dolciastro perciò sono utilizzate anche per il consumo fresco e per produrre marmellate. Infine le marasche che sono piante di taglia piccola come anche le foglie e i frutti, i quali sono usati dall'industria per la produzione di liquori.
INNESTI & PORTAINNESTI: Il portainnesti più usato dai vivaisti è il franco, che da un notevole sviluppo alla pianta ed entra in produzioni dopo 6-8 anni. Il franco preferisce terreni sciolti, molto profondi e drenanti. Un'altro portainnesti è il malebbo (prunus mahaleb), che da un ridotto sviluppo alla pianta e si adatta molto ai terreni più poveri, secchi e sassosi molto frequenti nelle zone collinari. Il malebbo rende la pianta meno longeva, ma anticipa la messa a frutto e ne esalta le qualità organolettiche.
IMPOLLINAMENTO: Moltissime varietà di Ciliegio dolce sono autoincompatibili, perciò è spesso necessario piantare almeno due o tre piante vicine di varietà diverse. Nel caso in cui non ci sia spazio per più piante, per favorire l'impollinazione è possibile sistemare vicino all'albero, durante la fioritura, un ramo tagliato purché; anch'esso fiorito, di una varietà diversa.
CONCIMAZIONE: Come per moltissime altre piante, anche per il Ciliegio si consiglia di usare concimi organici, come il letame o lo stallatico. Per avere abbondanti produzioni di ciliegie si può concimare con abbondanti dosi di azoto (esclusi i periodi di siccità) e con dosi leggermente inferiori di fosforo e potassio.
MALATTIE: Oltre alla possibile presenza di cocciniglie e di afidi, si segnalano casi di "mosca delle ciliegie" che depone le uova nei frutti; le larve si ciberanno della polpa succosa una volta schiuse le uova. Altri patogeni di origine fungina sono il corineo che produce delle macchie sulla foglia che necrotizza i tessuti lasciandole bucherellate, la ruggine che colpisce la pagina inferiore della foglia arrossendola e portandola rapidamente alla caduta e infine la ticchiolatura che può danneggiare foglie fiori e frutti.


>>> LA RICETTA <<<
SORBETTO ALLE CILIEGE
Ricetta per 1 persona, preparazione 10 min. c.ca (+ riposo 3 ore)
ciliegie 500 g; 1 albume; 2 bicchieri di spumante (200 ml).

Preparare le ciliegie: Lavate le ciliegie. Togliete il picciolo alle ciliegie e tagliate ogni ciliegia a pezzetti, togliendo il nocciolo. Mettetele nel frullatore e riducetele in purea. Aggiungete lo spumante e mescolate bene con un cucchiaio di legno.

Incorporare l'albume: Mettete il composto di ciliegie e spumante in freezer 2 ore, mescolandolo ogni tanto con un cucchiaio di legno. Il composto deve gelare senza diventare completamente duro. Togliete dal frigorifero il composto e lavoratelo con un cucchiaio (5 minuti) o con la frusta elettrica (2 minuti). Deve ammorbidirsi, ma non diventare liquido. Sbattete l'albume a neve fermissima con la frusta a mano (10 minuti) o elettrica (5 minuti). Incorporate l'albume al composto di ciliegie e mettete in freezer ancora 1 ora. Servite.

APPROVATA: ++++

immagine di repertorio, pertanto alla fine il sorbetto assumerà questa forma densa e corposa>

TESTO RICETTA: LYCOS.IT

1 commento:

Maria Cornelia ha detto...

Complimenti per il tuo blog! Amo le piante, amo la cucina e presto avrò un piccolo orto, rigorosamente biologico. Potresti inserire più informazioni sugli antiparassitari per le colture biologiche?